Per chi ama la letteratura, scrivere racconti, essere cittadini del mondo e riflettere sulla Settima Arte

sabato 26 ottobre 2013

L'Impostore (1997) by Jonas Pate, Josh Pate


Deceiver (1997)
di Jonas Pete, Josh Pete

Tim Roth (Wayland)
Chris Penn (Braxton)
Michael Rooker (Kennesaw)
Renée Zellweger (Elizabeth)
Ellen Burstyn (Mook)
Rosanna Arquette (Mrs. Kennesaw)
Don Winston (Warren)
Michael Parks (Dr. Banyard)
Mark Damon (Wayland's father)


Gli anni '90 sfornavano tra Cinema e Letteratura una quantità di thriller pazzesca, sale e librerie erano invase di queste storie di delitti, interrogatori e input sessuali che volevano replicare i grandi successi di Basic Instinct e Il Silenzio Degli Innocenti. Tutti facevano thriller, tutti ci provavano: anche i fratelli Pate, animali da fiction e quindi da piccolo schermo, che con Deceiver si accaparrano quattro ottimi attori, alcuni come la Zellweger e Chris Penn ancora in divenire, e giusto un paio di location ben illuminate.

Tutto per un furbissimo thriller girato tra una macchina da scrivere, una sedia e una macchina della verità, coi suoi aghi e la sua presunta esattezza, con un accusato epilettico e dalla grande vena dialettica, un agente aggressivo e instabile (l'Henry Pioggia Di Sangue vittima per tutto il decennio del suo ruolo e del suo broncio), un collega corrotto e vittima del gioco e una donna uccisa e tagliata in tante parti. Un film che si affida alla fotografia e agli interpreti, che con scaltrezza si eleva dalla norma con punte di tensione create dalla continua confutazione e messa in gioco degli elementi.

Così il prodotto è godibile e soddisfacente nel suo low budget, pur rimanendo mainstream.


VP