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lunedì 4 novembre 2013

La Vita Di Adele (2013) by Abdellatif Kechiche


La Vie D'Adèle
di Abdellatif Kechiche

Léa Seydoux (Emma)
Benjamin Siksou (Antoine)
Alma Jodorowsky (Béatrice)
Jérémie Laheurte (Thomas)
Anne Loiret (mère Emma)


A Lille l'adolescente Adele passa dalla tresca con un compagno di scuola alla relazione lesbo con una fascinosa ragazza coi capelli tinti di blu, dalle manifestazioni per i diritti studenteschi al gay pride, dalle chiacchiere piccanti con le scafate colleghe ai vernissage con champagne e ostriche, dalla curiosità per un lato nascosto di sé al dolore della fine di un'avventura.

Il grande vincitore di Cannes 2013 ha conquistato pubblico e critica tra chi grida al miracolo, al capolavoro di una vita reale e di sentimenti autentici portati sul grande schermo. È la trasposizione di una graphic novel, Le Bleu Est une Couleur Chaude della ventottenne Julie Maroh, sotto forma di cinema d'autore francese: camera in spalla, silenzi, primi piani a scoprire l'intimità dei personaggi, sesso mostrato con rispetto per corpi e anime, tempi dilatati fino a tre ore buone di film. Un lesbo sentimentale diretto con realistico incanto da un regista franco-tunisino, che si affida al feeling perfetto tra due attrici che mettono se stesse e che rappresentano il reale valore di una pellicola che comunque è narrativamente diseguale e allungata, vittima del proprio concedersi i tempi adatti ad esplorare le più profonde piaghe dei suoi personaggi, che a dispetto della sua onestà non rinuncia a qualche convenzione da film francese progressista, che rispetto ai veri capolavori sull'amour fou, rispetto a un Jules et Jim, non possiede due elementi determinanti: l'ironia e un po' di beffardo.

Si prende un po' troppo sul serio, in attesa di altri capitoli di una serie (questi erano i capitoli 1 e 2) che comunque ha iniziato a far breccia dappertutto.


VP