Mean Girls (2004)
di Mark Waters
Lindsay Lohan (Cady Heron)
Rachel McAdams (Regina George)
Tina Fey (Miss Norbury)
Tim Meadows (Mr. Duvall)
Amy Poehler (Mrs. George)
Lacey Chabert (Gretchen Wieners)
Lizzy Caplan (Janis Ian)
Daniel Franzese (Damian)
Lei è cresciuta in Africa, tra abbracci ai leoni e safari con mamma e papà, trapiantata in America si ritrova davanti a una realtà liceale non meno selvaggia del continente nero: i banchi e le mense sono organizzati secondo la logica del branco, tra nerd asiatici, fattoni, omosessuali e barbie girls. Proprio quest'ultime sono quelle che spargono più veleno e influenzano i pareri e gli umori di tutti: sono quelle che la minuta e timidamente intraprendente Cady cercherà di conquistare per mettere in atto la più grande vendetta sociale per conto dei suoi primi amici, quelli che l'hanno da subito accolta, degli omo haters.
La commedia liceale più celebrata degli anni 2000, persino in barba ad American Pie, è una gustosa variante della formula collaudata con bei teenager e infamie da tutte le parti. Racconta un microcosmo di futuri cittadini americani per scavare nelle ossessioni di una società consumistica dove apparire equivale a essere e che risulta più aggressiva persino del terzo mondo (azzeccato l'uso dell'Africa come punto di riferimento iniziale): le dinamiche tra i personaggi sono portate all'eccesso ma risultano fedeli alla reale situazione delle high school e la personalità graziosa di una Lindsay Lohan non ancora bad girl del firmamento hollywoodiano, e che non riuscirà mai a superare il successo di questo film, diventa l'ago morale in grado di separare il bene e il male, pur con tutti i suoi difetti e debolezze.
La regia non è di quelle che lasciano il segno: il contenuto è già abbastanza e messo nel modo appropriato.
VP
